Il cartoncino non solo una passione per bambini, ma un business per grandi.
La famiglia Molteni, proprietaria della C86 DISTRIBUZIONE, ne fa girare tonnellate e tutte per un nobile fine: creare contenitore
di design. Quindicimila tonnellate di cartoncini distribuiti ogni anno, venti dipendenti e una rete di collaboratori esterni per andare incontro alle esigenze dei clienti. Una crescita continua del giro d’affari che, per il 2013, ha fatto registrare un aumento del business, con un incremento della produzione del 25%. Loro non assemblano, non creano, ma forniscono la materia prima per dare sfogo all’estro dei designer che confezionano i prodotti. Per loro un cartoncino però non è un semplice foglio di grammature e differente tipologia, ma un qualcosa con un’anima che si traduce in qualità ed efficienza del servizio. Un valore aggiunto che ha confermato la qualità dell’azienda ai cui vertici vede già due generazioni: padre e figlie. La C86 DISTRIBUZIONE è pertanto un’azienda a tiratura limitatissima, molto curata nell’organizzazione, automatizzata quanto necessario per facilitare il lavoro dei collaboratori e per assicurare la massima resa. Diversa nello stile rispetto agli altri competitor, è unica nel suo segmento organizzata secondo i principi del progetto “Formula uomo”, realizzato a fasi a partire dal 2007 con l’utilizzo di molta e alta tecnologia per il settore, un’idea targata Ferrari che pone al centro la risorsa umana e il benessere all’interno dell’azienda.
In termini pratici è un’azienda che si occupa della fornitura di cartoncini grezzi da passare a quelle realtà che provvedono alla lavorazione e quindi alla creazione di scatole e contenitori in cartoncino.
“L’obiettivo è quello di dare un senso al lavoro dei dipendenti – spiega Ettore Molteni, Ad della C86 DISTRIBUZIONE – creando un ambiente focalizzato sulla capacità dell’individuo mettendo i lavoratori a proprio agio. L’idea è quella di dar vita ad un’azienda innovativa nell’organizzazione e nella gestione preservando l’ambiente di lavoro. Dare seguito a questa politica di eccellenza non è cosa facile, ci stiamo provando. Negli anni ci siamo già mossi, abbiamo acquisito anche le certificazioni di qualità e di prodotto, attendiamo quella ambientale e così, ora, ci potremo proiettare verso nuovi livelli e traguardi.”
Ecco allora che, se il progetto Ferrari ha dato vita ad una fabbrica innovativa, la C86, nel suo piccolo, si sta avviando per entrare nel mondo delle eccellenze Tricolore.